La crioterapia utilizza il trattamento con il freddo, sfruttando un getto molto piccolo e quindi indirizzato in modo molto preciso di azoto liquido a -89°C, per il trattamento non invasivo di formazioni cutanee o palpebrali.
Il funzionamento di tale strumento si basa sulla distruzione cellulare del nodulo/area cutanea trattata attraverso la variazione di temperatura, dato che le cellule a contatto con il getto di azoto liquido raggiungono una temperatura di circa -50°C.
La procedura è rapida e non invasiva, pertanto nella maggior parte dei pazienti può essere eseguita senza necessità di anestesia locale o generale.
Dopo il trattamento non è necessario applicare collare di Elisabetta o indumenti protettivi e solo in rari casi si rende utile l’applicazione di unguenti o pomate post terapia.
La crioterapia è estremamente rapida. Il tempo di applicazione del freddo infatti varia da 5 a 40 secondi in funzione della lesione, ripetuto per 2 o 3 volte nella medesima sessione (quindi alcuni minuti in totale).
Per le lesioni di dimensioni più piccole (inferiori o uguali a 5 mm) è generalmente sufficiente una singola sessione di trattamento; per le lesioni di dimensioni maggiori possono servire due sessioni a distanza di qualche settimana. Il protocollo viene scelto in funzione della dimensione delle lesioni e della loro localizzazione sul corpo dell’animale.
La crioterapia viene eseguita presso la nostra Struttura dalla Dott.ssa Francesca Fiorio.