Ecografia

L’ecografia addominale rappresenta oggi un ausilio diagnostico indispensabile: è una tecnica non invasiva che permette la valutazione anatomica della maggior parte degli organi addominali.

La corretta esecuzione dell’esame prevede il posizionamento del paziente in decubito su materassino ed una rasatura del pelo (sull’area di interesse).

In genere non è necessaria sedazione, salvo rari casi, in cui è necessario ridurre lo stress in pazienti poco collaborativi.

Una corretta preparazione del paziente è fondamentale per massimizzare l’accuratezza dell’esame infatti un’eccessiva distensione gastroenterica (paziente non a digiuno o con distensione gassosa), una scarsa distensione vescicale (paziente che esegue la procedura subito dopo aver urinato) o un’eccessiva replezione del colon potrebbero comportare la richiesta di rivalutazione del paziente.

ESAME CITOLOGICO ECOGUIDATO
In corso di determinate alterazioni ecografiche addominali può essere utile eseguire un esame citologico ecoguidato.

Questo esame si esegue generalmente in sedazione e permette di prelevare tramite un piccolo ago delle cellule da analizzare a microscopio.

Non è un esame particolarmente invasivo poiché si utilizzano aghi molto sottili e non sono previste incisioni cutanee e punti di sutura.

ECOGRAFIA IN CORSO DI GRAVIDANZA
L’ecografia è l’esame utilizzato per la diagnosi ed il monitoraggio della gravidanza nei piccoli animali.

Può essere effettuato precocemente ed in sicurezza sia per i cuccioli che per la madre.

Le vescicole embrionarie nel cane e nel gatto possono essere evidenziate a partire, rispettivamente, dal 19° e 21° giorno di gravidanza. Tuttavia è consigliabile eseguire l’ecografia per diagnosi di gravidanza a partire dal 25° giorno.

L’esame ecografico in corso di gravidanza permette di:

  • determinare la presenza di vescicole embrionarie e/o feti a livello uterino
  • monitorare la vitalità dei feti tramite valutazione del battito cardiaco, movimenti di testa, collo, tronco ed arti
  • effettuare misurazioni di strutture anatomiche specifiche sui feti al fine di stimare la data del parto

Non è invece un esame attendibile per valutare il numero dei feti salvo casi particolari (pochi feti).

La conta dei feti in utero viene normalmente stimata con una radiografia dell’addome a partire dal 54° giorno di gravidanza.

Presso la Clinica Veterinaria Airone gli esami ecografici vengono eseguiti dalla Dott.ssa Roberta Lamperti.

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